Revoca patente ebbrezza alcolica: casi e come riaverla

La revoca della patente è una delle sanzioni più severe inflitta per delle violazioni gravissime al Codice della Strada, come per esempio la guida sotto l’effetto di alcool. Chi la subisce, perde in maniera definitiva la patente e, per riaverla, si deve attendere parecchio tempo. La revoca patente ebbrezza alcolica si verifica per tasso alcolemico superiore a 1,5 g/l:

• provocando un incidente
• per la seconda volta in 2 anni
• per la seconda volta in 3 anni nel caso di conducente neopatentato
• alla guida di camion o autobus

Revoca patente ebbrezza alcolica

Nelle situazioni appena descritte, oltre alla revoca si subisce:

• multa da € 1500 a € 6000
• sottrazione di 10 punti
• arresto da 6 a 12 mesi
• sequestro del veicolo per la confisca (se appartenente a chi ha commesso il fatto)

Per tutte le altre multe riguardanti la guida sotto l’effetto di alcol abbiamo preparato guida in stato di ebbrezza sanzioni.

La patente revocata si può conseguire nuovamente dopo che siano trascorsi almeno 3 anni.

Da quando parte il calcolo di questo periodo?

Di consuetudine, il Ministero lo calcola dal momento del passaggio in giudicato (cioè quando la sentenza non è più impugnabile). Recentemente è stato stabilito che nel computo dei 3 anni è possibile detrarre l’eventuale periodo di sospensione della patente che ha preceduto la revoca (Circolare n. 15224 del 09/11/20).

Quando la nuova patente viene conseguita, il titolare è di nuovo neopatentato e deve quindi rispettare tutte le specifiche limitazioni neopatentati.

Inoltre, se si era in possesso di più categorie di patente, per riottenerle bisogna conseguirne una alla volta rispettando i criteri di propedeuticità.

Ciò significa che se, per esempio, si era in possesso di patente B e D, si deve, per prima cosa, conseguire la B e, successivamente, si segue la procedura per la D.

Per tutte le altre info sul provvedimento, abbiamo preparato l’articolo completo sulla revoca patente.