La distanza di sicurezza è una delle regole più importanti. Non devi mai stare troppo vicino al veicolo che hai davanti. Altrimenti rischi di tamponarlo. Devi poter fronteggiare anche le situazioni più impreviste. Cosa succede se non la rispetti? In questo articolo ci concentriamo proprio sulle sanzioni distanza di sicurezza non rispettata. Si dividono in 3 tipologie:
- senza incidente o senza danni gravi
- incidente con danni gravi ai veicoli
- incidente con lesioni gravi a persone
Sanzioni distanza di sicurezza
Prendiamo quindi in esame i 3 tipi di sanzione. Il caso meno grave è senz’altro quello in cui non rispetti la distanza di sicurezza e ci sono conseguenze lievi.
Non causi quindi un incidente, oppure dal sinistro non ci sono danni gravi a veicoli e/o persone. In tal caso le sanzioni sono:
- multa da € 42 a € 173
- sottrazione di 3 punti dalla patente
Quando la mancata distanza di sicurezza provoca un incidente da cui derivano danni gravi a veicoli le sanzioni sono:
- multa da € 87 a € 344
- sottrazione dei 3 punti
- per recidiva nel biennio: sospensione da 1 a 3 mesi + sottrazione di 5 punti
Sono classificati “danni gravi a veicoli” quei danni che ne richiedono la revisione dello stesso.
Quando dall’incidente ci sono lesioni gravi a persone le sanzioni sono:
- multa che va da € 430 a € 1731
- sottrazione di 8 punti dalla patente
- eventuale applicazione delle sanzioni penali per lesioni colpose o omicidio colposo (per le quali si rischia la sospensione o la revoca della patente)
Le lesioni sono “gravi” quando deriva una prognosi superiore a 40 giorni o comunque c’è pericolo di vita.
Quando ci sono sia lesioni gravi a persone che danni gravi a veicoli le sanzioni si sommano fra loro. Su richiesta del trasgressore può essere applicata solamente una sanzione. La più grave aumentata fino al triplo.
Regole distanza di sicurezza
La distanza di sicurezza va sempre rispettata. Anche a bassa velocità. In nessuna situazione puoi stare troppo vicino a chi hai davanti. Essa dipende da:
- velocità
- condizione psicofisica e riflessi del conducente
- caratteristiche della strada e del traffico
- condizioni climatiche
- efficienza del veicolo
Più questi fattori peggiorano, più la distanza deve essere maggiore.
Il Codice della Strada dice che la distanza minima deve essere almeno pari allo spazio di reazione. Si tratta di quello spazio che percorri da quando percepisci un pericolo a quando inizi a frenare. Dipende dalla tua prontezza di riflessi. Più sei reattivo, prima inizi a frenare. Quindi questo spazio sarà inferiore.
Se vogliamo dare dei riferimenti numerici, questa distanza minima di sicurezza la puoi calcolare con la seguente formula. (Velocità diviso 10) x 3. Per esempio, se viaggi a 50 km/h la distanza minima da tenere è di circa 15 metri.
Tieni però presente che è sempre meglio aumentare la distanza di sicurezza rispetto a questo minimo. In caso di incidente hai comunque delle responsabilità.
Ci sono poi un paio di situazioni in cui la distanza di sicurezza è fissa. Anche se viaggi a bassa velocità:
- 20 metri dalle macchine sgombraneve in azione
- 100 metri fra camion quando è in vigore il divieto specifico di sorpasso
2 risposte
Chi contesta la mancata distanza di sicurezza e in base a quali dati?
La distanza di sicurezza va tenuta considerando:
– velocità
– prontezza di riflessi
– condizioni del traffico e della strada
– condizioni atmosferiche
– tipo e condizioni del veicolo
– ogni altro fattore influente
Deve essere almeno uguale allo spazio percorso da quando percepisci il pericolo a quando inizi a frenare.
La mancata distanza di sicurezza con incidente è più semplice da rilevare in quanto c’è un tamponamento. Quando non c’è incidente sarà l’Agente a rilevare che la distanza tenuta dal veicolo davanti non è conforme agli elementi descritti prima