Come Studiare per la Patente in 3 passi e dare l’esame velocemente

Quelli che leggono tutto l’articolo sanno come prepararsi per la patente per poi passare l’esame al primo colpo.

Se stai leggendo, probabilmente devi dare l’esame teorico della patente e hai uno di questi problemi:

  • Non ti piacciono gli argomenti della patente ma ti tocca fare per forza sto esame.
  • Hai un mucchio di cose da fare e non riesci a starci dietro ogni giorno.
  • Sono settimane o mesi che ci provi, ma non sai come studiare per la patente e non hai i risultati che speravi.

Ma se leggi questo articolo fino alla fine, ti mostrerò 3 passi concreti per:

  • Prepararti in pochi giorni senza rinunciare alle tue cose.
  • Abbassare la media errori dei quiz.
  • Allenarti ogni giorno per non perdere il ritmo.

Ma perché proprio io dovrei darti questi consigli sull’Esame di teoria della patente?

Sono Mattia Zorzetto, creatore del sito portalepatente.it e di Patente in 7 Giorni.

Un progetto che sta aiutando tantissimi aspiranti patentati a realizzare il loro desiderio di prendere la patente, grazie al Metodo MPE.

Ma ora andiamo a vedere i 3 passi per levarti di mezzo l’esame della patente in pochi giorni anche se odi questi argomenti o sei pieno di cose da fare.

1) Primo Passo: Mettiti sempre alla stessa ora e per poco tempo.

Tantissimi allievi mi dicono:

“Mi metto seriamente la prossima settimana che non ho verifiche a scuola.”

Oppure:

“Non ho mai tempo per studiare.”

Tutto questo è…NO BENE. 👎🏼 👎🏼

Quando ci diamo queste spiegazioni è perché non diamo la giusta importanza alla patente.

Innanzitutto voglio dirti che per prendere la patente non serve avere mille ore al giorno.

È vero che a volte abbiamo sul serio la giornata pienissima.

È vero che prendi lo stesso la patente anche se per un giorno non fai quiz.

Ma mi stai dicendo veramente che non hai 5 o 10 minuti per fare 2 schede quiz?

Non ti credo. E te lo dimostro subito.

Quanto tempo hai passato oggi su Instagram e TikTok? E quanto ne hai passato ieri? Prova a guardare le statistiche sul tuo cellulare.

Non c’è nulla di male a stare sui social. Lo faccio anch’io.

Ma quante volte ci perdiamo e dopo mezz’ora siamo ancora li?

Quindi non è vero che “non avevi tempo”. Semplicemente l’hai usato per qualcosa di diverso.

“Ma Mattia…cosa c’è di male se per oggi non faccio nulla per la patente?”

E cosa c’è di male nel togliere 10 minuti di Instagram per fare qualche quiz?

“Ma a volte proprio non riesco. Questi argomenti mi annoiano”

Ti capisco. Ma c’è una soluzione.

Preparati per la patente sempre alla stessa ora e per poco tempo.

In base ai tuoi impegni, segnati in agenda un orario in cui sai che puoi e devi metterti.

L’ideale è una fascia oraria di 30/60 minuti (che dopo un po’ sarà più breve).

A cosa serve tutto questo?

Serve a tre cose:

  1. Ti senti in obbligo, perché l’hai deciso tu.
  2. Crei una specie di “appuntamento fisso”, per cui è più facile.
  3. Quando dai un limite alla mente, dai il meglio di te.

Te la spiego con un esempio…

Ricordo ancora uno dei miei migliori esami universitari.

Era uno scritto + orale. Lo scritto era sulla prima parte del programma, l’orale sulla seconda. Pensavo di non aver passato lo scritto quindi non mi ero nemmeno preoccupato di studiare per l’orale.

La sera prima dell’orale ricevo la mail dalla prof che mi dice di presentarmi la mattina seguente alle 9.

Panico totale. Avevo le spalle al muro. Rinunciare a tutto l’esame oppure dare il 100% e provarci?

Ho raccolto tutte le mie forze e in una sera ho studiato quello che avrei fatto in due settimane.

Risultato? 27. Il migliore della sessione (sì, la prof era molto tirchia con i voti 🦖).

Cosa era successo in quell’occasione? Quello che ti dicevo prima.

Quando dai un limite alla mente, dai il meglio di te.

Avevo pochissimo tempo. E non avevo scelta. Ero all’angolo e l’unica cosa che potevo fare era darmi una mossa.

Quando invece abbiamo tutto il giorno per fare una cosa ci ritroviamo a cazzeggiare e perdere un mucchio di tempo.

Quindi scegli un’ora fissa e mettila in agenda. Questo “ti fa sentire in obbligo” e ti da un appuntamento fisso da rispettare.

In più, scegli un periodo limitato (inizialmente dai 30 ai 60 minuti). Così dai il massimo senza rilassarti.

Prendi il controllo della situazione e levati dalle scatole questo esame al più presto.

2) Secondo Passo: Scegli un bel posto (non vale il divano).

L‘ambiente batte la forza di volontà.

Perché le scuole migliori al mondo sono belle? Sono all’avanguardia. Arredamento moderno e colorato. Giardini verdi e ben curati.

Perché le aziende migliori hanno l’area relax con il biliardo e il calcetto?

Perché l’ambiente batte la forza di volontà.

Chi ha voglia di mettersi a studiare o lavorare per ore in un posto grigio, sporco e decadente?

Se fai quiz per la patente in un bel posto, sicuramente sei più invogliato. E resti anche più concentrato.

Quindi scegliti uno spazio della casa e usa sempre quello.

Mi raccomando, questo posto dev’essere:

  1. Arredato secondo i tuoi gusti (devi starci volentieri)
  2. Il più possibile silenzioso (così somiglia all’aula esame)
  3. Possibilmente con tavolo e sedia (come fai a concentrarti disteso sul divano?)

3) Terzo Passo: Preparati alla Patente con il Metodo MPE.

Il Metodo MPE è il metodo grazie al quale tantissimi aspiranti patentati si preparano all’esame teorico della patente in poco tempo.

Senza chiudersi in casa e rinunciare alla propria vita.

Di solito chi vuole prendere la patente si prepara:

  • Leggendo tutto il libro almeno una volta.
  • Sottolineando qualsiasi cosa gli sembra importante (cioè tutto).
  • Prova a fare quiz con scarsi risultati.
  • Studia nuovamente tutto quanto convinto sia questione di non sapere abbastanza.

Ma questo è NO BENE. 👎🏼 👎🏼

Infatti gli aspiranti patentati studiano per mesi, ma hanno sempre la sensazione di non essere mai abbastanza sicuri.

Se vuoi arrivare all’esame della patente sereno e tranquillo come quando vai al bar con gli amici devi usare il Metodo MPE.

Per fare l’istruttore ho dovuto fare tutte le patenti e altri esami specifici.

Prima di usare questo metodo facevo fatica. C’ho messo 6 mesi per un solo esame di teoria.

Grazie a questo metodo ero pronto per gli altri 4 esami teorici in 2 mesi.

Se vuoi arrivare all’esame della patente sereno e tranquillo come quando vai al bar con gli amici devi usare il Metodo MPE.

La sigla MPE sta per:

  1. Motivazioni
  2. Preparazione
  3. Esame

1 – Motivazioni

In questi anni ho capito che tutti partono “super gasati” di fare la patente. Poi dopo 3 giorni l’entusiasmo si spegne e iniziano a perdere tempo.

In questa fase devi programmarti in modo da non mollare nei momenti di difficoltà o quando ti passa l’entusiasmo “di aver iniziato la patente”. Solo in questo modo ti potrai preparare in 7 Giorni.

2 – Preparazione

Questa è la fase in cui “ti alleni per la partita della domenica”, cioè l’esame.

È molto importante che in questa fase ti prepari con la R.O.C.A. che ti indico all’interno del Metodo MPE.

3 – Esame

Dopo l’allenamento arriva la partita. Ma senza le tattiche giuste l’avversario ti frega.

A questo punto devi mettere in pratica la strategia V.A.C. (che ti spiego all’interno del Metodo MPE).

È la strategia più potente che ho sempre messo in pratica il giorno dell’esame davanti al computer della Motorizzazione.

Se vuoi approfondire il Metodo MPE vai a questa pagina:

🔗 https://portalepatente.it/patente-in-7-giorni/

Qui trovi tutte le Testimonianze e Recensioni di chi ha usato Patente in 7 Giorni e il Metodo MPE:

💬 https://portalepatente.it/patente-in-7-giorni-recensioni/

Mattia Zorzetto

Mattia Zorzetto

Creatore di Portale Patente, di Patente in 7 Giorni e del Metodo MPE. Il primo Metodo Specifico per prepararti all'esame della patente in 7 Giorni.

Portale Patente è su YouTube
con tanti tutorial su guida e circolazione stradale

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